Abbiamo già visto in questa guida perché è importante separare il server del sito web da quello dove vengono gestite le email, tuttavia molti ancora si registrano a nuovi servizi di hosting utilizzando l’email che è gestita dall’hosting stesso.
SBAGLIATISSIMO! Ora vi spiego il perché.
Mettiamo il caso che tu abbia un dominio del tipo “miodominio.com” e decidi di migrare questo dominio da un hosting all’altro, ad esempio passando da Aruba a vHosting.
Nel momento in cui registri il nuovo account su vHosting usando “amministrazione@miodominio.com” per l’account, tutte le comunicazioni ufficiali che vHosting ti manda (fatturazione, link cambio password, dati d’accesso e così via) vengono inviate tramite il tuo hosting.
Ma nessuno si pone la domanda fondamentale: cosa succede se NON ricordo la password per accedere e contemporaneamente si verificano anche solo una di queste condizioni? Ad esempio:
- non ho pagato il rinnovo del mio hosting
- non ho rinnovato il dominio
- il mio account è stato sospeso per colpa di attacchi hacker
- si son verificati dei problemi durante la migrazione
- ecc…
Per semplificare il concetto ecco cosa potrebbe succedere con due esempi molto chiari e semplici da capire:
Come potete vedere, l’esempio n.1 dimostra che utilizzando come account l’indirizzo email gestito dal medesimo hosting, è molto più probabile ritrovarsi bloccati, mentre invece utilizzando un’email generica (la quale non dipende dall’hosting stesso) diventa più semplice recuperare l’accesso in caso di disastri.
Se già vi trovate in questa situazione di blocco, l’unico modo per uscirne è quella di contattare direttamente l’hosting per chiedere lo sblocco forzato dell’account.
Prima di ritrovarvi in questa situazione, valutate la possibilità di registrare un secondo account e di aggiungerlo come membro amministratore nel vostro account principale (di solito si trova sotto ad “accesso collaboratore” oppure “gestione utenze” nel profilo utente principale) , in modo da garantirvi un accesso di riserva.