La SEO nel 2025
Fino ad oggi ci siamo sempre confrontati con il magico e controverso mondo della SEO (Search Engine Optimization), che di fondo ha due scopi primari: Essere visibili sui motori di ricerca e ed esserlo con determinate parole chiave. Il tutto condito da continue variazioni negli algoritmi di Google, ovvero su come le sue regole possano aiutarci (oppure ostacolarci) nel migliorare il ranking, il valore associato al dominio ed il suo posizionamento tra le ricerche (SERP).
Oggi la SEO sta vivendo un momento di hype davvero notevole perché le aziende dopo aver speso migliaia di euro in strategie di advertising poco redditizie nel corso degli ultimi anni, stanno facendo delle considerazioni in termini di sostenibilità economica e visibilità. La SEO infatti quando è ben studiata e messa in atto può garantire visibilità organica “permanente” nel tempo, questo cosa significa? Che se per essere visibili con l’advertising e le inserzioni è necessario pagare sempre, con la SEO è possibile intercettare un elevato numero di potenziali clienti in target con una spesa ben inferiore e spalmata nel tempo.
Non è una condizione che si può applicare in tutti i casi, lo sottolineo, ma fa sempre bene fare delle analisi in proposito!
Inoltre va anche detto che se ti ritrovi tra quelle aziende che hanno speso un sacco di soldi in campagne di advertising senza aver ottenuto i risultati sperati, il motivo probabilmente è che non è stata applicata la strategia e l’ottimizzazione necessaria, che solo un team esperto e competente è in grado di fornire. Cioè se le campagne le seguivi tu o il cugino che ti aggiustava anche il pc (perché “ne sa”) di sicuro era un approccio sbagliato, perché ognuno in questo settore ha la propria specializzazione e le giuste competenze. Senza di queste non si fa un metro!
Si ma adesso, cos’è sta novità dell’AEO?
Si tratta dell’Ask Engine Optimization, ossia l’ottimizzazione di siti e pagine web affinché siano in grado di fornire informazioni utili, rilevanti, brevi e ben strutturate a tutte quelle nuove (ma nemmeno troppo nuove) tecnologie come Intelligenze Artificiali (AI) e Assistenti Vocali dove troviamo i vari Google Home, Alexa, Siri, Gemini, ChatGPT, CoPilot, Home Assistant Voice e via dicendo.
Tutti noi abbiamo in casa o abbiamo usato almeno una volta uno di questi strumenti! Come e da dove pensate che prendano le informazioni? Facendo una bella ricerca sul web ed analizzando i dati strutturati presenti nella pagina.
Tutta questa tecnologia entra di diritto a far parte dei cosiddetti MOTORI DI RISPOSTA!
Finché l’AEO non avrà preso piede in modo definito, con tutte le sue regole, questi motori di risposta eseguiranno lo scraping o il crawling delle informazioni, basandosi sui dati già forniti dalla SEO classica, ma c’è da chiedersi già oggi: cosa succederà nel prossimo futuro quando i motori di ricerca verranno pian piano soppiantati dai motori di risposta, laddove un gran numero di utenti troverà più facile usare la voce piuttosto che la ricerca manuale e visiva? Ebbene l’AEO diventerà praticamente obbligatoria.
In cosa consiste l’AEO?
Molto semplicemente si tratta di fornire informazioni ai motori di risposta in modo tale da renderle appetibili a queste intelligenze, riuscendo così ad essere presenti non solo visivamente sul web ma anche in modo “astratto” attraverso le risposte “automatiche” fornite proprio dagli assistenti.
Bellissimo e come si fa?
Ottima domada. Boh!
Già era (ed è tutt’oggi) un casino con la SEO classica, figuriamoci con l’AEO di cui ancora non si sa molto sulle sue regole fondamentali. Però possiamo iniziare a studiare la cosa partendo da quello che sappiamo già, andando per step.
AEO: Ottimizzazione per i Motori di Risposta
Vediamo un po’ di punti chiave:
- Obiettivo: Rendere i contenuti facilmente interpretabili dagli assistenti vocali e dai sistemi di intelligenza artificiale come Google Assistant, Siri, Alexa, Bing AI e ChatGPT.
- Focalizzazione: Fornire risposte concise, dirette e strutturate per essere lette ad alta voce dagli assistenti vocali.
- Formato dei contenuti: FAQ, snippet in primo piano (featured snippets), dati strutturati (schema.org), markup semantico, formati vocali-friendly.
- Struttura: I contenuti devono rispondere chiaramente alle domande con risposte dirette, evitando inutili divagazioni.
- Intento di ricerca: Predilige domande specifiche, basate su query vocali o ricerche in linguaggio naturale (es. “Qual è la differenza tra SEO e AEO?”).
Differenze Pratiche tra SEO e AEO
Fattore | SEO | AEO |
---|---|---|
Target | Google, Bing, motori di ricerca | Assistenti vocali, intelligenze artificiali |
Formato | Articoli, blog post, landing page | FAQ, snippet, dati strutturati |
Keyword | Ottimizzazione per parole chiave classiche | Query conversazionali e domande dirette |
Struttura | Contenuti lunghi e dettagliati | Risposte brevi e precise |
Strumenti chiave | Link building, ottimizzazione tecnica, user experience | Schema markup, dati strutturati, risposte concise |
Quale è più importante?
Non si tratta di una scelta tra SEO e AEO, ma di una strategia integrata:
- Se vuoi posizionarti nei motori di ricerca tradizionali, devi ottimizzare per la SEO.
- Se vuoi apparire nelle risposte vocali e negli snippet in evidenza, devi ottimizzare per la AEO.
🔹 Soluzione ideale: Creare contenuti strutturati in modo che funzionino bene sia per Google Search (SEO) sia per gli assistenti vocali (AEO), utilizzando markup semantico e risposte concise integrate nei contenuti lunghi.
Dati Strutturati (Schema.org)
I dati strutturati sono il metodo più efficace per ottimizzare i contenuti per gli answer engines. Ecco alcuni tipi di schema markup utili per la AEO:
FAQPage → Per le domande frequenti
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "FAQPage",
"mainEntity": [
{
"@type": "Question",
"name": "Cos'è la AEO?",
"acceptedAnswer": {
"@type": "Answer",
"text": "L'Answer Engine Optimization (AEO) è una strategia per ottimizzare i contenuti in modo che gli assistenti vocali e le AI possano fornire risposte rapide e concise agli utenti."
}
}
]
}
- HowTo → Per guide passo-passo
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "HowTo",
"name": "Come ottimizzare un sito per la AEO",
"step": [
{
"@type": "HowToStep",
"name": "Usa dati strutturati",
"text": "Implementa markup schema.org come FAQPage e HowTo per migliorare la leggibilità."
},
{
"@type": "HowToStep",
"name": "Risposte concise",
"text": "Scrivi risposte brevi e dirette alle domande comuni."
}
]
}
- Speakable → Per contenuti leggibili dagli assistenti vocali
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "WebPage",
"speakable": {
"@type": "SpeakableSpecification",
"xpath": ["/html/head/title", "/html/body/h1"]
}
}
Open Graph & Meta Tag
Gli Open Graph (OG) e i meta tag standard sono più orientati ai social network, ma possono comunque aiutare indirettamente con la AEO.
Meta description → Scrivere una descrizione chiara e diretta
- Meta viewport → Essenziale per l’usabilità mobile (importante per la ricerca vocale)
Open Graph per i Social Media → Può influenzare le anteprime nei risultati
Robots.txt
E’ possibile agevolare (o in alcuni casi impedire) le operazioni di crawl e di scraping dei chat-bot AI, attraverso gli user agent, ad esempio:
#Blocca solo GPTBot
User-agent: GPTBot
Disallow: /
oppure
#Consenti tutto
User-agent: OAI-SearchBot
Disallow:
User-agent: ChatGPT-User
Disallow:
User-agent: GPTBot
Disallow:
Struttura e Best Practice per la AEO
Oltre ai markup, ci sono delle strategie di scrittura che migliorano la leggibilità per i motori di risposta:
✅ Risposte concise: scrivere in modo chiaro, diretto e con frasi brevi.
✅ Uso di heading ben strutturati (<h1>
, <h2>
, <h3>
) per migliorare la comprensione del testo.
✅ Bullet points e liste numerate → Gli assistenti vocali preferiscono elenchi e formati ordinati.
✅ Domande e risposte dirette → Usa uno stile domanda-risposta nelle pagine chiave.
✅ Ottimizzazione per ricerche vocali → Usa frasi conversazionali e query naturali (es. “Come si fa a…” invece di “Ottimizzazione AEO guida”).
Conclusione
Per massimizzare la visibilità nei motori di risposta come Google Assistant, Alexa e Siri, devi implementare:
1️⃣ Dati strutturati Schema.org (FAQPage, HowTo, Speakable)
2️⃣ Meta tag ottimizzati (Meta description, Open Graph)
3️⃣ Struttura del contenuto ottimizzata per la ricerca vocale
Se c’è una cosa buona che potrà portare la AEO, sarà di sicuro la qualità dei contenuti. Quante volte abbiamo letto un articolo che ci interessava e che per arrivare al punto partiva dalla storia degli Egizi? Ecco, informazioni di qualità e dirette potranno finalmente risolvere una piaga che dura da davvero troppo tempo, e che aveva unicamente lo scopo di rendersi appetibile alle regole della SEO (quella vecchia).
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